Fin da piccolo ho trascorso gran parte dei periodi estivi nello splendido borgo di Pietracamela, nella casa dei nonni paterni. Ricordo ancora le giornate passate a giocare nei vicoli del paese, tra i boschi e sulle rocce intorno a casa: una in particolare, che adesso purtroppo non c’è più, stuzzicò la mia curiosità e accese in me la passione.
Era la roccia posta al centro della piazza, addossata al muro della carreggiata, era la “nostra Montagnola”, mia, di mio cugino e di tutti quei bimbi che ogni giorno salivano e scendevano o cercavamo di salirla da tutti i lati.

Con mio padre e mio cugino iniziarono le prime gite più impegnative: il Corno Grande per la normale, in seguito il Corno Piccolo conquistato dai canali a nord.
Inoltre innumerevoli sono stati i pomeriggi passati ad osservare estasiato quegli adulti che scalavano la falesia degli Aquilotti posta a ridosso del paese, altrettanti sono stati i pomeriggi, pericolosissimi, passati ad imitare questi scalatori tra i sassi intorno alla falesia storica.

Finalmente poi è arrivato il primo corso roccia che ha liberato la mia forte passione, fornendomi i primi rudimenti e salvandomi da qualche potenziale “guaio”.

Oggi, a distanza di anni, ancora sono qui, con la stessa passione, la stessa umiltà e lo stesso rispetto verso la montagna, costantemente alla ricerca di quel “quid” indefinito che ogni alpinista insegue, ma pare non si trovi mai… per fortuna!

Tante giornate trascorse sulle rocce di casa a scalare, a chiodare nuovi siti di arrampicata, a cercare nuove linee di salita al Gran Sasso oppure a ripeterne altre, a pestar neve, a spiccozzar ghiaccio, a a tracciare qualche curvetta con gli sci, e poi oltre i confini regionali, su per le rocce alpine e mediterranee e anche oltre Oceano.

Quindi ho unito la passione alla professione, diventando Guida Alpina  iscritta al collegio delle Guide Alpine Abruzzo e dal 2005 ad oggi molte sono state le giornate trascorse assieme a voi a trasmettervi attimi di passione.

Che aspettate: seguitemi!